10.13.2006

Dicotomia

Lottiamo per sconfiggere la metà più debole di noi stessi cosicchè la luce possa essere indirizzata dove più ci aggrada

Ma se gli occhi del mondo fossero infiniti e a noi interessasse solo il punto di vista di una minuscola parte di essi?

Allora dovremmo imparare a spogliarci delle nostre paure, mostrando la vulnerabilità del nostro essere unici

Che gli altri chiudano pure gli occhi per non rimanere abbagliati, o ci colpiscano per paura di scoprire le proprie contraddizioni

Non avremo paura di afferrare l'elsa delle nostre debolezze per sconfiggere la realtà miope del tempo che ci ha convocato
- Riccardo -